... IL... TO PLAY...
"L'ESSERE" ATTRAVERSO…LA VIA DEL…"FARE"…SINO A …"LA DOMANDA GIUSTA"
ESISTE UNA SOLA VIA ALLO SCOPO DI…"ESSERE"…IN SCENA,DENTRO LA SCENA…ESISTE UNA SOLA VIA PER "ESSERE LA VITA DELLA SCENA"……LA VIA DEL…"FARE"
L'APPROCCIO AL …COSIDDETTO "TO PLAY" INGLESE NON HA NIENTE DA SPARTIRE CON LA SUA INGANNEVOLE TRADUZIONE ITALIANA "RECITARE" CHE GIA' IMPLICITAMENTE CONTIENE NELLA SUA ESSENZA UN PERICOLOSO MESSAGGIO FUORVIANTE. A MAGGIOR RAGIONE "TO PLAY" NON CONDIVIDE MINIMAMENTE IL SUO "ESSERE" CON LA SFERA INTELLETTUALE, MA TUTTO HA DA SPARTIRE CON IL …"FARE" ED IL RIPETERE "IL FARE"….SINO A MATURARNE UN 'ESPERIENZA REALE.
DIFFICILMENTE HO ASCOLTATO ATTORI CHE TESTIMONIANO DI AVER RICEVUTO RISPOSTE ESAURIENTI CIRCA I PROPRI DUBBI ATTORIALI , RISPOSTE CHE SI SPINGANO OLTRE LA PURA SFERA TECNICA ED EMOTIVA, RISPOSTE CAPACI DI CREARE APPLICAZIONI PRATICHE AFFINCHE' LE 2 SFERE POSSANO INTERAGIRE A FINI ESPRESSIVI E SOPRATTUTTO RISPOSTE ADEGUATE E NON VIZIATE DI FONDO DA "MERI CANONI" OFFERTI DALLA "STRUTTURA" IN QUESTIONE CHE LE OFFRE.
I CANONI POSSONO ESISTERE,(I CANONI SI…NON "I MERI CANONI") LA TECNICA SICURAMENTE ANCHE, LA PARTE EMOTIVA CERTAMENTE CI ANIMA, MA NON ESISTONO DUE RISPOSTE UGUALI AD UNO STESSO INTERROGATIVO POSTO DA DUE ELEMENTI DIVERSI.
NON è POSSIBILE,AL FINE DI RISOLVERE PROBLEMATICHE ATTORIALI, ATTACCARSI STRENUAMENTE A "REGOLE PREFISSATE", CHIUDENDO OTTUSAMENTE GLI OCCHI SULLE INFINITE VARIABILI CHE, CANONI,TECNICA ED EMOTIVITA' MESCOLATI ASSIEME, POSSONO CREARE, DI VOLTA IN VOLTA, IN CIASCUN ESSERE UMANO, IN CIASCUN ATTORE, DANDO VITA AD ALTRETTANTE INFINITE DIFFERENTI SFUMATURE E COLORI.
RITENGO CHE LA PIU' IMPORTANTE EREDITA' CHE I GRANDI MAESTRI DEL PASSATO, DEDITI COSTANTEMENTE ALLA CREAZIONE DI SVARIATI E SEMPRE NUOVI PERCORSI DI ACTING, CI ABBIANO LASCIATO CON IL LORO LAVORO, NON SIA UN'INSIEME DI FUNZIONALI DISCIPLINE IMMOBILI NEL TEMPO; CIO' CHE HO RACCOLTO GRAZIE A LORO, E' L'INTUIZIONE CHE, PROPRIO ATTRAVERSO UNA COMBINAZIONE E CONTAMINAZIONE DI PERCORSI, POSSIAMO E FORSE "DOBBIAMO" SPINGERCI "OLTRE", ANDANDO A "INVENTARNE" DI NUOVI. QUESTO AL FINE DI CREARE "APPLICAZIONI PERSONALI"…CHE ABBIANO LA CAPACITA' DI SUSCITARE IN NOI …"LA DOMANDA GIUSTA"…QUEL PARTICOLARE MOMENTO DI GRAZIA, CHE SPOSTA IMPROVVISAMENTE L'ATTENZIONE SU ZONE RIMASTE IN OMBRA SINO A QUEL MOMENTO E CHE INVECE, UNA VOLTA ILLUMINATE, SI RIVELANO FINALMENTE INDISPENSABILI, AFFINCHE' SI ATTIVI IL "MOTORE" CHE CI CONDURRA' AD UN RINNOVATO EQUILIBRIO SCENICO E AD UN NUOVO MODO DI PERCEPIRE "LA VITA" IN SCENA ATTRAVERSO UNA NOSTRA PERSONALE VIA CHE, UNA VOLTA ASSIMILATA, CONTINUERA' A CRESCERE E A MUOVERSI CON NOI …UNA PERSONALE VIA DEDITA AL LAVORO…DEDITA…"AL FARE" E DESTINATA …"ALL'ESSERE".
nella vita l'illusione e' questa:
"credi di essere ciò' che fai …strano…se pensi che non fai ciò' che sei"
sulla scena…questa diviene reale
